La direzione di oggi è Mahahual. Abbiamo prenotato al Pachamama, una struttura gestita da un italiano come ci ha consigliato la messicana della barca. Dopo circa circa un’ora e mezza arriviamo...
Per noi tornare a Mahuhual dopo dopo tredici anni è una bellissima sensazione. Io ero piccola, avevo cinque anni e questa piccola cittadina era un villaggio di pescatori con un mare stupendo e che per poche ore a settimana era preso da assalto da dalle navi da crociera americane.
Dopo aver lasciato le valigie in albergo e aver conosciuto l’italiano che lo gestisce, andiamo a mangiare sulla spiaggia da "Barbanera", dove incontriamo "Charlie" un messicano (che si è dato questo nome per gli americani) che ci adotta.
Mangiamo benissimo in pieno clima caraibico ed una certa euforia si impadronisce di noi e così nasce l’idea: spostare la prenotazione a Playa del Carmen per rimanere una notte in più a Mahahual e rinunciare alla notte a Cancun.
Riusciamo a spostare senza penale e siamo molto contenti. Ci godiamo il momento tra una Pina Colada e un Margarita.
Ci pervade una sensazione di serenità e benessere e pianifichiamo il resto della giornata e i giorni successivi.
Io invece sono concentrata sulle treccine. Voglio trovare qualcuno che me le faccia e dopo vari giri e contrattazioni, troviamo una signora che me le fa per 1000 pesos...
Rimango lì per circa due ore e nel frattempo mamma e papà hanno il tempo per rendersi conto di quanto sia cambiata Mahahul in questi anni.
Ora è piena di locali, dai più spartani ai super glamour.
Quando è piena di crocieristi americani, avresti voglia quasi di scappare, ma poi verso le 17:00 quando vanno via, si apprezza il silenzio e la quiete di questo luogo.
La calma che è tipica di questi luoghi torna a prendere possesso di ogni cosa.
Questa schizofrenia dell’isola è legato ovviamente al passaggio delle navi da crociera che rendono tutto frenetico, chiassoso e snaturato.
Ma per fortuna tutto rientra e allora riconosco il posto...
Anche qui ci sono le alghe purtroppo, ma hanno cercato di risolvere il problema mettendo delle barriere a distanza dalla riva che consentono di arginare un pò il problema.
Papà nel frattempo ha trovato una gita da fare per domattina.
Riusciamo anche a farci anche una fumatina nel terrazzo del Pachamama ma io finisco di farmi fare le treccine.
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