Una pioggia costante ci accompagna per strada fino ad arrivare in albergo, il "Quinto Marciala".
Quando usciamo ha smesso di piovere ed anzi c’è una luce bellissima. Andiamo sulla calle 41, nota via di Valladolid, dove sembra che il tempo si sia fermato.
La via è tutta coloniale ed entriamo in piccoli caffè pieni di fascino e negozi veramente belli che vendono di tutto: abbigliamento, oggettistica anche di antiquariato, ci fermiamo in uno dei tanti caffè per degustare l’ottimo caffè messicano.
Per cena non abbiamo dubbi, andiamo nella piazza a "Las Campanas" dove abbiamo mangiato altre volte. Si mangia molto bene mentre siamo accompagnati dal suono della chitarra.
Ogni sera poi c'è lo spettacolo luce e suoni che ripercorre la storia dell’invasione spagnola e le ripercussioni in terra Maya.
Ci soffermiamo a vederlo perché già tempo fa mi avevano portato qui e così un pò per rivivere quel momento lo rivediamo...
Vista la stanchezza ripieghiamo in camera. Mamma e papà narghilè, io mi rilasso e poi viene l’ora della meritata "siesta" per tutti...
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