Arriviamo finalmente al nostro albergo, il "Kampoeng Joglo Ljen". Si tratta di una struttura che potenzialmente è tante cose, ma essenzialmente è lasciata un pò andare. Ma a noi non interessa perché è solo una base per il vero scopo: la scalata dello Ljen !!!
Comunque come sempre cogliamo il meglio da tutto, per cui facciamo un bel bagno in piscina, poi andiamo a riposarci un pò. Io dormo e ben tre ore ed anche mamma e papà cercano di dormire un pò.
Dopo cena andiamo a riposare fino a mezzanotte e mezza, ma all'una di notte siamo pronti per partire con la nostra super guida.
Ci portano con una Jeep superveloce ed un driver fuori di testa all’entrata del parco dello Ljen.
Troviamo "orde di turisti" che si erano nascoste nella vegetazione...
Io e mamma compriamo due cappellini, perché temiamo un pò il freddo notturno anche perché arriveremo all’altezza di 2217 metri...
Per il resto siamo ben attrezzati, con felpe, pantaloni e giacca antivento.
Iniziamo la nostra lunga ascesa che durerà un’ora e mezza con varie piccole soste, perché il dislivello si fa sentire.
Saliamo ognuno con la sua torcetta per poter vedere il cammino. Nella notte con tutte le lucine e le torce dietro e davanti a noi si crea un nuovo serpentone di piccole lucine. Già questo di per se è molto suggestivo, ma mai come il cielo stellato sopra la nostra testa !!!
La fatica si fa sentire ma la nostra guida, un giovane che si chiama Nurul, è sempre pronto con il suo sorriso e la sua allegria a darci coraggio.
E così pian piano arriviamo in cima e l’odore dello zolfo ormai ci intorbidisce le narici.
Ci invita a metterci le maschere antigas perché ora viene il bello, si scende nel cratere dello Ljen...
E così iniziamo la discesa nella bocca del vulcano e l’odore diventa sempre più pungente. Siamo tantissimi ed il serpentone di luci sembra infinito.
Arriviamo in fondo e finalmente scorgiamo i primi bagliori blu. Sì perché qui a causa delle reazioni chimiche create dalla combustione di gas ricche di zolfo, si vedono queste fiamme che tutti chiamano "Lava blu" !!!
Non si riesce a rimanere più di tanto in fondo al cratere per le esalazioni...