Lungo la strada decidiamo di fare una tappa vicino a Gythio. In realtà è una bellissima spiaggia con tanto di taverna, ovviamente suggerita da Franco: Skoutari beach. Facciamo un bel bagno e doccia per riprenderci e in effetti quando ci sediamo per mangiare va decisamente meglio.
Si mangia benissimo e anche qui ma visto il caldo infernale preferiamo raggiungere l’albergo di Areopoli.
L’albergo è molto carino e a noi hanno riservato una suite, grazie a Franco e Marco che qui sono clienti fissi.
Ci riposiamo un pò, il caldo oggi ci ha davvero piegato. Sarà anche perché purtroppo in quest’area ci sono diverse zone che hanno preso fuoco.
Dopo un pò di relax in terrazza decidiamo di andare a fare un salto a Limeni, che si trova a dieci minuti di macchina da Areopoli.
Questo posticino è davvero imperdibile. E' il porto di Areopoli, in posizione splendida e circondata dalle tipiche case-torri. Ci sono molti locali con affaccio sul mare.
Mamma e papà fanno una passeggiata mentre io decido di fermarmi a prendere qualcosa da bere disegnare.
Facciamo un pò di foto e aspettiamo il tramonto vicino ad una chiesetta arroccata sul mare.
Per cena torniamo ad Areopoli e finalmente la visitiamo. Rimaniamo senza parole, della bellezza dee il paesino. Il piccolo borgo è un tesoro a cielo aperto fatto di antiche case-torri e chiesette in cui il tempo si è fermato. L'atmosfera incredibile, luci basse e calde, gente ovunque che mangia e beve, caffetterie e tavernette. C’è anche il famoso "Bukka Home Bar".
Noi siamo affamati e ci fermiamo sulla terrazza del Mavromichaleika. Mangiamo molto bene e poi ci tuffiamo in mezzo alla gente tra le bellissime viuzze.
La stanchezza comincia a farsi sentire, tornati in camera sul terrazzo rimaniamo senza parole. Si vedono in lontananza parecchi incendi.
Rimaniamo un pò impressionati anche perché le notizie che si susseguono non sono tanto confortanti. Dopo un veloce brainstorming per l’indomani e fumatina andiamo finalmente a dormire...
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