Rientrati dalla Jungle Walk abbiamo giusto il tempo di fare una doccia e pranziamo.
Torniamo per un riposino al nostro chalet e mentre ci facciamo una fumatina sul terrazzino, notiamo con altri due turisti tedeschi un certo movimento sugli alberi. Facciamo appena in tempo a capire che è un orango, ma si posiziona in modo tale che non riusciamo a fotografarlo.
Alle 16:00 è prevista un'altra Cruise Boat. Saliamo in barca fiduciosi. Passiamo proprio sotto quell'albero in cui si era appostato l'orango. Cerchiamo di fotografarlo in quattordicimila. Tentiamo altri avvistamenti tra cui qualche scimmia nasica e due orbil, ma da lì a poco si scatena l'inferno !!!
All'orizzonte avevamo intravisto nuvole minacciose, sottovalutate dal "monodente" e il guidatore della barca.
Spieghiamo chi è il "monodente": "Il monodente è un omino guida che è con noi. E' un uomo tuttofare, fa l'autista, la guida sulla barca, la guida a piedi ed ho il sospetto che lavori anche in cucina"
Talmente sottovalutato, che da lì a poco ci ritroviamo fradici. Se almeno ci avessero fatto mettere le giacche antipioggia prima di bagnarci tutti !!!
Papà comincia ad imprecare in tutte le lingue, perché anziché distribuirci i poncho antipioggia prima di entrare nel mezzo della perturbazione, ce li danno quando siamo in mezzo alla pioggia torrenziale.
Papà litiga con il poncho e io e mamma non riusciamo a trattenerci dalle risate. Cominciamo a ridere a crepapelle nonostante la pioggia incessante.
Tornati alla base bagnati come pulcini, capita un episodio spiacevole, perché mettendo il mio telefono nello zaino, questo finisce per bagnarsi. Mamma e papà passeranno la serata a consolarmi perchè in preda allo sconforto.
Andiamo a cena e per finire la serata, ci cimentiamo in una partita ad Uno con un "premio massaggio" in palio da parte dei perdenti. Nonostante la vittoria di mamma, di quel massaggio non ne ha visto nemmeno l'ombra...
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