Arriviamo al museo di antropologia con ancora negli occhi colori di San Angel. Questo museo è uno dei più famosi e importanti di tutto il Messico e in esso sono conservati dei reperti di arte precolombiana più belli al mondo.
Ci sono circa venti sale e si spazia dalla civiltà Maya, Azteca, Teotihuacana, Olmeca, Tolteca, Zapoteca, tutti popoli che hanno abitato il territorio messicano nel corso dei secoli.
Il museo ci rapisce completamente per la bellezza delle sue sale e alcuni reperti. Per noi sono parte di ricordi già acquisiti perché molti siti li abbiamo visitati interamente. Per mamma e papà è come mettere un puzzle insieme. Davvero una bella sensazione, ritrovare pezzi di inestimabile valore ed altri mai visti ma solo immaginati.
Ma di fronte al calendario azteco rimaniamo davvero senza parole. Abbiamo visto una riproduzione nel museo di storia naturale a New York, ma era davvero una brutta copia. Questo è davvero unico.
Per gli Aztechi mette in relazione il sistema solare e l’universo. Strutturato in cerchi concentrici, l’anello più esterno è costituito da due serpenti con la testa di essere umani. Le piume sulla testa dei serpenti sono del Dio Quetzalcoatl. All'interno vi sono sette archi piccoli ed uno più grande, quest’ultimo riferito al sole e gli altri alle Pleiadi. Rimaniamo ad osservarlo affascinati.
In realtà tutto il museo ci colpisce molto, ma anche oggi la stanchezza comincia a farsi sentire. Nelle stanze superiori ci sono ancora rappresentate diverse tribù dei giorni nostri.
Prendiamo un taxi con cui torniamo a "Casa Azul". Ci rilassiamo con un narghilè nel terrazzino e poi raggiungiamo la "Taqueria Arte".
Non ce la facciamo a non mangiare lì. Poi finalmente nanna !!!
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