...(3 Gen) Recuperata la macchina ci mettiamo in viaggio per Granada. Ma prima mamma mi fa fare tappa in un negozio di oggettistica (le mie solite cianfrusaglie).
Ci mettiamo in viaggio e dopo circa tre ore siamo a Granada. Arriviamo al nostro albergo, che è carino ma ci aspettavamo qualcosa di più.
Prenotiamo i biglietti per l’indomani all'Alhambra e poi ci lanciamo alla scoperta della cittadina.
Ci imbattiamo in una salita impegnativa per salire in cima all’Albaicin, il quartiere arabo che ha conservato le strette strade, i cortili e le terrazze risalenti al dominio medievale dei Mori. L'Albaicin sorge su una collina di fronte all'Alhambra da cui è separato dal fiume Darro, ma a noi non emoziona particolarmente...
Ci piace di più la parte bassa, dove ci sono alcuni piccoli negozietti che ricordano alcuni quartieri arabi. Ci fermiamo comunque in una piazzetta dell'Albaicin a mangiare qualche tapas che ci lascia un pò delusi.
Nella parte bassa del quartiere però ci riprendiamo con una fumatina (mamma e papà) mentre io tento di farmi fare un tatuaggio all’hennè sulla mano.
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