Usciti da lì, entriamo in un negozio in cui hanno anelli d’argento molto belli e papà decide di regalarne uno a mamma in tipico stile andaluso. Ne è davvero contenta !!!
Dopo ci rechiamo sul ponte romano sul Guadalquivir, il cui nome in arabo significa "Fiume Grande". Questo ponte è stato costruito da Augusto ed è stato scenario di numerose battaglie. Esso è costituito da 16 arcate. Dal ponte si gode di una bellissima vista.
Da lì decidiamo di recarci all’Alcazar dei Re cristiani. Anche questo edificio è in stile arabo, circondato da giardini immensi. Ma la cosa che veramente ci colpisce è aggirarci nei vicoli di Còrdoba, che sono davvero caratteristici. Le abitazioni bianche con piccole giardinetti sul davanti, le stradine strette, i vasi azzurri che ora non hanno tanti fiori, ci fanno pensare a quanto deve essere meraviglioso questo posto in primavera. Già così è bellissimo. La caratteristica conformazione del quartiere richiama quelli presenti in tutta la regione, ma a Còrdoba la "Juderia" ha un fascino particolare. E così ci aggiriamo in questo quartiere entrando nei negozietti e assaporando con gli occhi ogni cosa.
Ci cerchiamo anche un posticino per mangiare qualcosa (calamari ottimi) e poi torniamo nel nostro appartamento. Ma prima io scopro un negozio pieno di oggetti carini. Finalmente un pò di relax con narghilè (mamma e papà) nel nostro bellissimo patio. Per un attimo ci sembra di essere a "Casa Lucia" a Merida !!!
Prenotiamo un posto per andare a cena che sembra avere ottime recensioni. Il posto è buono, ma non ottimo come ci aspettavamo. Facciamo ancora una passeggiata serale per gustarci questa bellissima cittadina con le luci notturne. Ha davvero un fascino particolare. Domani ci aspetta il trasferimento per Granada !!!
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