...(5 Gen) Stamattina si torna al "Ceiba" per la solita colazione "dietetica". Siamo indecisi sul da farsi ma alla fine optiamo per l'isola di Cozumel.
Papà ci lascia al porticciolo per chiedere informazioni e va a cercare un parcheggio. Dopo circa un quarto d'ora cominciamo a chiederci che fine abbia fatto. Lo vediamo arrivare dopo venticinque minuti, tutto trafelato perché è stato fermato da un poliziotto che non solo voleva sequestrargli il mezzo, ma voleva arrestarlo perché era senza documenti (ovviamente li aveva mamma). E così cominciamo una discussione con il poliziotto che cerca di aggravare la situazione perché ha un solo obiettivo: avere la sua "mazzetta".
E così dopo tante volte in Messico, proviamo l'esperienza che tanti hanno già raccontato nelle guide... l'incontro col "poliziotto corrotto". Vabbè fa parte delle esperienze di viaggio...
Un pò sconsolati e alleggeriti di cinquecento pesos, ci avviamo verso il porticciolo e ci imbarchiamo per Cozumel. Siamo un pò frastornati e così noleggiamo dopo vari ritardi e peripezie una Jeep scoperta.
Non eravamo mai riusciti a noleggiarne una così e nonostante la giornata partita male, (il Black Moment c'è sempre nelle nostre vacanze) cerchiamo di entusiasmarci per il noleggio di quest'auto a lungo inseguita.
Però Cozumel non ci entusiasma granché, ci sembra troppo turistica e fatta per gli americani. Forse avremmo dovuto prendere una barca e girare Cozumel così. Pazienza !!!
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