...mi raccomando, fate i "cattivi" !!!
venerdì 28 ottobre 2011
...sono pronta per la grande festa !!!
giovedì 27 ottobre 2011
...chi si ricorda di David Gilmour ???
mercoledì 26 ottobre 2011
martedì 25 ottobre 2011
lunedì 24 ottobre 2011
...quel pallone nello studio...
venerdì 21 ottobre 2011
...buon week-end fans !!!
giovedì 20 ottobre 2011
...i nonni a Roma ???
mercoledì 19 ottobre 2011
...messaggio per Rosanna !!!
...la morte di una persona cara, come la caduta di un pino gigante, lascia vuoto un pezzo di cielo !!!
martedì 18 ottobre 2011
lunedì 17 ottobre 2011
....il matrimonio di Umberto e Susy !!!
...le foto le potete trovare qui: http://www.umbertoesusysposi.blogspot.com/
...auguri ragazzi !!!
venerdì 14 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
mercoledì 12 ottobre 2011
...chi si ricorda degli Alan Parsons Project ???
martedì 11 ottobre 2011
...chi si ricorda del Commodore 64 ???
lunedì 10 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
...arrivederci Cuba !!!
...ma quello che più conta è avere una nuova grande avventura da raccontare, un bagaglio in più di saggezza che questo viaggio ci ha regalato. Ci sono state anche note stonate in questo viaggio. Qui non è tutto come a volte ce lo immaginiamo. C’è un popolo sofferente, povero che cerca di raggirare il turista. Ma c’è anche il popolo che ti aiuta, ti apre le porte, ti saluta per strada e vuole conoscerti. C’è la Cuba per il turista con le spiagge da copertina, ma c’è anche la Cuba sporca e trascurata che ti lascia perplesso. C’è il sorriso di un bambino che ti guarda con quegli occhioni scuri che ti fugano dentro e non ti lascia più, ma c’è anche l’jinterios che ti vuole solo spremere fino all’ultimo cuc. C’è il popolo del "corazon" quello di Vinales, che racchiude il vero spirito cubano, la vera disponibilità e il "campesinos" che ti deruba col mojito al miele e i sigari che solo lui sa fare. Ci sono Pepe, Deylin, Rogelio, Maria e Keyla che ti fanno sentire a casa o come in famiglia e la signora di Cienfuegos che grida solo "Liiiiinda" ma che ti rifila un postaccio per dormire. C’è Mattia che ci regala la sua semplicità e il suo buon cuore per un pomeriggio, scorrazzandoci col suo bicitaxi e il fruttivendolo che ci fa assaggiare i più buoni cocktail della nostra vita e che ci regala perle di saggezza dicendo che se c’è lavoro c’è vita per tutti. C’è una Cuba che non ti piace perché troppo trasandata e sporca, ma c’è anche la Cuba che ti rimane dentro con la sua musica e i suoi ritmi senza tempo. Ci portiamo a casa tutto questo e anche di più, consapevoli che forse per Reb questo viaggio era davvero un "po’ troppo", ma alla fine anche lei come noi avrà la consapevolezza che ha conosciuto qualcosa di vero ed unico, che forse fra qualche tempo non sarà più.
E ricorderò con estrema gioia i volti e le situazioni. Reb con i bimbi cubani, Reb con i tamburi a Trinidad dove smaniava perché le regalassimo il tamburo per suonare come quel signore alla Canchanchara . Ricorderò anche la povertà che ho visto. Non so se questo popolo ha avuto così tanto beneficio dal socialismo, però ammetto che è un popolo fiero della sua storia e della rivoluzione estremamente voluta e combattuta. Non so se tornerò a Cuba, ma so che sarà indelebile il ricordo di queste tre settimane vissute intensamente...
Nat
...super-rumba all'Havana !!!
...abbiamo già un programmino in testa e preso un cocotaxi ci facciamo portare in una zona del Vedado dove sappiamo che ogni domenica si assiste a spettacoli di musica afro-cubana. Arriviamo in questo posto particolarissimo (Callejon de Hamel) e rimaniamo affascinati e quasi soggiogati dall’atmosfera che vi regna. Qui si ode solo musica e i protagonisti assoluti sono gli afro-cubani coi loro ritmi, i loro balli, le loro voci che impregnano anche i muri pieni zeppi di murales e simboli della Santeria. Rimaniamo rapiti da tutto questo contesto e per quasi un’ora assistiamo allo show dei corpi e delle voci. Tutto in un clima assolutamente rilassato e tranquillo. Qui c’è di tutto, il turista, il cubano, il santone, il bambino...
Fa solo un caldo tremendo, ed è l’unica nota stonata perché non ti permette di fermarti di più.
Torniamo allora nella zona dell’Havana vieja, ma solo per un saluto, ci ritiriamo in albergo dove ci fermiamo un po’ in attesa di andare all’aeroporto.
In aeroporto purtroppo ci attende una brutta sorpresa. Il nostro volo non parte e in più ci fanno stare una notte in più in albergo. Non ci voleva. Coi voli aerei non siamo fortunati...
giovedì 6 ottobre 2011
...ultimo giorno a Cuba, sigh !!!
...(7 ago) ...oggi è l’ultimo giorno all’Havana, almeno così credevamo...
Stamattina ci rechiamo subito alla cattedrale di San Cristobal per visitarla. Ci è piaciuta molto, così anche la piazza al mattino. C’è gente che suona e ti mette allegria da subito. Fa già caldissimo. In questi giorni si muore, tutti i cubani dicono "esto es verano-verano" !!! Caspita se lo è, siamo già sudati fradici alle 9.30 del mattino. Camminando come lumache arriviamo al Castello della Real Fuerza. Anche questa si nota particolarmente per la cinta muraria ben tenuta. Tipica fortezza spagnola. Esausti torniamo all’albergo per fare check-out e ovviamente doccia.
mercoledì 5 ottobre 2011
...fiera della vendemmia a Villarbasse !!!
...Morro, Fortaleza e canonazo !!!
...aspettiamo che smetta per fare la vista che aspettavamo da tempo, Il Castillo del Morro e la Fortaleza della Caban con la cerimonia del canonazo. Visitiamo prima il Morro al tramonto con vista stupenda sull’Havana. Davvero indimenticabile !!!
Il Castello ospita anche un museo con alcuni ritrovamenti delle imbarcazioni che si sono arenate. Il Castillo e la Fortaleza fungono da baluardo per la difesa della città. Il panorama è davvero stupendo da qui con il tramonto !!! Ci spostiamo alla fortezza dove ogni sera si celebra una cerimonia alle 21.00 in punto. Una cerimonia molto carina e suggestiva.
Torniamo a cena da Dona Eutimia, anche se passiamo per salutare Carlos alla paladar dove lavora ma non l’abbiamo trovato. Ultima passeggiata e via a nanna.
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