...ritorniamo a casa su una Pontiac del '56, macchina mitica con un cubano simpatico che ci fa anche fare le foto. Dormitina e mamma e papà, narghilè...
Torniamo da Pepe per vedere un pò l'itinerario con lui e le case particular che ci ha prenotato lungo il percorso, con possibilità però di cambiare idea lungo la via. Lasciamo una bella mancia a Pepe che tanto ci ha aiutati, ma ci teniamo a dire che lui non ci ha chiesto nulla e anzi è stato carinissimo e molto ospitale. Peccato non aver potuto pernottare a casa sua, perchè da Yanila non abbiamo ricevuto lo stesso calore. Si sono stati disponibili ma il calore è un'altra cosa. Ci congediamo da Pepe con l'intenzione di rivederlo a fine vacanza.
Arian ci accompagna fino a playa San Francisco e da lì dopo una sosta per vedere una casa coloniale di un Conte (il custode ha cercato di venderci i sigari) andiamo a mangiare in una paladar dei corsari. Molto bella la terrazza e anche la musica suonata da un ragazzo che ci delizia con la sua voce. Mentre mangiamo, stiamo benissimo, persino il caldo sembra clemente ma è solo un'illusione creata dall'atmosfera...
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