...arriviamo al cenote Zaci. Qui troviamo finalmente la prima occasione di regalare alcuni dei miei giocattoli. Infatti siamo partiti da Torino con una valigia piena di giochi da regalare ai bimbi messicani. Ce ne sono tanti davvero in difficoltà. Dopo avermelo spiegato bene, mamma e papà hanno deciso che fossi proprio io a donarli in modo che capissi quanto sono fortunata e sentissi la gioia nel donare a bimbi meno fortunati. Ero davvero molto contenta.
Dopo questo momento toccante, abbiamo visto il cenote Zaci. Spettacolare, ma non lo abbiamo vissuto come altri cenote perchè non ci abbiamo fatto il bagno. Entriamo a Valladolid e rimaniamo davvero stupiti nel constatare che la cittadina ha subito un vistoso restauro che l'ha riportata al suo antico splendore coloniale. Troviamo un albergo nel centro della piazza, "La Maison del Marquè", davvero carino. L'interno ha un bellissimo patio dove si mangia in tipico stile spagnolo-coloniale. Dopo aver pranzato da "Amigo Cassiano", un posto spartanissimo ad una cifra ridicola, un pranzo "molto" messicano.
...si decide di fare una bella passeggiata nel paesino. E così visitiamo con enorme stupore una cittadina che avevamo sempre solo visto come tappa di passaggio tra un sito e l'altro. Visitiamo la chiesa ed il convento di San Bernardino da Siena con le sue mura interne rosa e anfratti in puro stile coloniale. Passeggiamo nel coloratissimo "Viales del Friales". Arriviamo fino alla chiesa della "Candelaria" e dovunque vediamo gente che si dà da fare per contribuire a questa nuova veste della città.
Stanchi raggiungiamo l'albergo, Io, soccombo. Mi addormento sul visorino mangiando patatine. Di questo avvenimento papà conserva un bellissimo filmato. Mamma e papà ci ridono sù ma io sono "cottissima". Mi mettono a nanna... e i "soliti" ne approfittano per fumare !!!
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