…il giorno successivo (25) più soft perché gli spostamenti sono stati meno pesanti. Abbiamo cercato tenacemente sia i leoni sia la cheeta (ghepardo), ma di loro nessuna traccia.
Questo giorno è stato comunque particolare e da ricordare perché abbiamo dormito al Kalahari Tent Camp, qui ci hanno assegnato una luxury tent. Bella, con arredamento africano, cucina completa di tutto e soprattutto in posizione fantastica con un paesaggio mozzafiato e una pozza d’acqua poco distante. La particolarità del campo è data dal fatto che non è difeso, nel senso che non ha la recinzione su tutto il perimetro del campo, ma ogni tenda ha la sua protezione adeguata, scarsa in realtà… ci è piaciuto così tanto che a pranzo abbiamo deciso di fare una sosta. Ero eccitatissima all’idea di godermi un po’ questa tenda così diversa dalle precedenti “casette”. Ci siamo fatti la solita pasta e questa volta mentre giocavo tranquilla deliziata dalla presenza delle manguste mà e pà hanno optato per un narghilè diurno. Ma la cosa bellissima è che mentre ci stavamo rilassando alla pozza è arrivato un gruppo enorme di gnu che ci hanno deliziato con la loro presenza. A descriverlo non rende l’idea ma tutto ciò ci ha trasmesso una serenità e una piacevolezza infinita.
Dopo il tramonto, che non ci siamo persi, avevamo deciso di comprare il pollo da fare sul barbecue. In realtà siamo rimasti un po’ scettici per la riuscita di questo braai, ma si deve provare tutto !!! La sera che freddo e che stanchezza, che emozione dormire in quella tenda . Di notte sentivano tutti i rumori, soprattutto le iene che erano vicinissime ed altri rumori che non siamo riusciti ad interpretare. Forse il vento ??? …la notte abbiamo patito il freddo !!! In realtà sotto le coperte (tre) stavamo da Dio ed io ho dormito tra mamma e papà.
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