Quando giungerò alla vecchiaia - se ci giungerò - mi guarderò allo specchio e conterò le rughe delicata orografia nella mia pelle distesa. Quando potrò contare i segni che han lasciato le lacrime e le ansie e il mio corpo risponderà con lentezza ai miei desideri, quando vedrò la mia vita scorrere in vene azzurre, in profonde occhiaie, ... so che il mio cuore manderà ancora ribelle il suo ticchettio e i dubbi e i vasti orizzonti saluteranno ancora le mie mattine.
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